L’interprete inglese Lisa Stansfield è di nuovo sulle scene con un attesissimo disco e un tour che toccherà la città del Santo il 28 maggio
Cantante soul di indubbie capacità vocali e dotata di un timbro caldo e affascinante, Lisa Stansfield torna alla musica dopo una lunga pausa che, discograficamente parlando, durava da ben nove anni. E lo fa in grande stile con un nuovo disco di inediti, intitolato semplicemente Seven, e con un tour europeo che farà tappa, come vi avevamo anticipato nella nostra rubrica sugli Eventi e Concerti di Padova, al Gran Teatro Geox il 28 maggio.
Anticipato la scorsa estate dalla canzone Can’t Dance e, successivamente, da un secondo singolo intitolato Carry On, Seven segna il ritorno di una interprete che con la sua musica ha caratterizzato la scena pop internazionale sin dalla fine degli anni ’80 e per tutti gli anni ’90.
Poi, una lunga pausa tra un disco e l’altro, che hanno visto la cantante alle prese con la nuova avventura di attrice, senza però mettere mai da parte completamente la musica. Anzi, in questi anni di apparente silenzio, la Stansfield si è misurata sempre di più con generi differenti, sperimentando nuove sonorità che vanno dalla musica elettronica al jazz, per poi ritornare alla canzone pop che tanto successo le ha donato.
Si pensi infatti che Affection, il suo album di debutto pubblicato nel lontano 1989 e trainato dalla celebre All Around The World, vendette ben cinque milioni di copie.
La Lisa di oggi è però molto diversa dalla ragazzina che venticinque anni fa fu travolta, forse insperatamente, da tanta popolarità. Questo nuovo lavoro, infatti, ci consegna una soul singer matura e dotata, molto attenta alle sfumature sia in termini vocali che negli eleganti arrangiamenti che contraddistinguono queste dieci canzoni.
Non a caso Seven può vantare l’esperienza in consolle di Ian Devaney, marito della Stansfield e noto produttore discografico con una importante carriera nell’ ambito delle colonne sonore. Tra gli ospiti del nuovo disco figurano anche il celebre batterista di Michael Jackson John JR Robinson e il direttore d’orchestra Jerry Hey, tra le altre cose vincitore di Grammy per i suoi lavori con Quincy Jones. Un parterre di tutto rispetto, ma anche un nucleo base che accompagna la musicista sin dai tempi del suo esordio e il cui affiatamento inevitabilmente emerge dall’ascolto delle tracce che compongono Seven.
Tracce che sono la quintessenza della semplicità, eppure nascondono una costruzione melodica davvero raffinata ed inusuale, sostenuta da impalcature funky e jazz e da tappeti di archi e ottoni suadenti. Scontato chiedersi che effetto le nuove canzoni faranno dal vivo, vista loro naturale classicità e gli arrangiamenti complessi. Naturalmente, a svettare su tutto c’è ancora la sua voce, chiara e sensuale come quella di una ragazza, ma al contempo capace di toccare note basse con estrema disinvoltura.
Il concerto del 28 maggio al Gran Teatro Geox di Padova, dunque, si inserisce in un corposo tour attraverso il continente cominciato lo scorso anno proprio per promuovere Seven.
Per quanto riguarda il costo dei biglietti, si va dai 29 euro per i posti in piedi ai 39 della poltrona numerata, mentre il ridotto per i bambini fino a dieci anni costa 12 euro. Per acquistarli, ci si può rivolgere al sito Ticketone.it.
Post di Alessandro Salmaso
Tags: Concerti Gran Teatro Geox, Concerti Padova, Eventi Padova
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